Donga Punch. Don the Beachcomber 1937
Prima di parlare ancora dell’evoluzione del cockail tiki esotico vorrei spiegare cosa intendo per un “nuovo daiquiri” descritto nel precedente articolo.
Un esempio trai più noti e semplici è il Donga Punch.
il Donga Punch ha a tutti gli effetti la struttura di un Daiquiri con i soliti tre ingredienti: lime, zucchero e rum.
In questo caso come si vede dalla ricetta alla parte agrumata del lime è addizionata una parte citrica ma diversamente aromatica del pompelmo.
Anche la parte dolce che in un daiquiri sarebbe semplicemente zucchero in grani o liquido è sostituita dallo sciroppo di cannella presente nel Don’s Mix.
Ma fondamentale è il Rhum! Non più il classico rum cubano o comunque un rum spagnolo morbido per definizione.
Il rhum che Donn sceglie per questo cocktail è invece un martinicano ambrato. I cui i sentori più erbacei della canna saranno indubbiamente ammorbiditi dalle note caratteristiche che dona l’invecchiamento in botte ma i sentori più caldi e rotondi sicuramente non distoglieranno il palato dalle innate caratteristiche dei tradizionali martinicani.
E’ la caratteristica di questo cocktail tiki e si nota proprio nell’esplosione dei sentori del rum martinicano accompagnati dalla freschezza degli agrumi e dall’aromaticità della cannella. Il Don’s Mix avrà la funzione di accompagnare e se vogliamo esaltare le caratteristiche del Rhum. E infondo questa è una della caratteristiche primarie della miscelazione di Donn.
Ricetta Donga Punch:
3/4 oz succo di lime fresco
1 1/2 oz Don’s Mix (clicca per leggere come si prepara il Don’s Mix)
1 1/2 oz rhum ambrato martinicano
Tecnica:
la tecnica originale per la preparazione di questo cocktail sarebbe nel blender, quindi nel mixer.
Data la difficoltà nel replicare questa tecnica senza le giuste nozioni consiglio di utilizzare la tecnica Shake and Strain come se fosse un classico Daiquiri, quindi con servizio in coppa.
La tecnica anche in questo caso è variabile in relazione al tipo di rhum che andremo ad usare.
Se abbiamo un marticano particolarmente morbido e poco pungente consiglio di utilizzare la tecnica shake and strain, in modo da farlo aprire senza diluire eccessivamente il drink e quindi senza perderlo.
Qualora invece dovessimo trovarci a bilanciare un rhum particolarmente caratteristico e magari pungente possiamo utilizzare una tecnica shake and pour (con un ottimo ghiaccio), oppure ancora la tecnica shake and strain ma con servizio in tumbler basso con un chunk di ghiaccio in modo da alleggerire il drink nel tempo,
Per vedere un’altra preparazione con il Don’s Mix cliccare qui.

