La ricetta del Missionary’s Downfall è una delle ricette Tiki più replicate. E’ anche un drink molto particolare in relazione alla tecnica di costruzione della ricetta originale del Missionay’s Donwnfall è anche molto dibattuto, per questo vi consiglio di leggere questo articolo dove spiego le origini della ricetta del Missionary’s Downfall.

Ricetta Missionary’s Downfall
Ricetta originale del Missionary’s Downfall
1/2 oz succo di lime
1 oz di Honey Mix
1/2 oz Peach Brandy
1 oz rum chiaro tradizionale, morbido
3 o 4 pezzettini di ananas interi
una decina di foglie di menta
La ricetta originale del Missionary’s Downfall prevede l’utilizzo del Peach Brandy, prodotto che come sappiamo è da anni fuori commercio. Convenzionalmente il Peach Brandy è stato sostituito con il liquore alla pesca, che ovviamente non è la stessa cosa.
Tecnica
Blended. Inserire tutti gli ingredienti nella campana del blender e frullare, menta compresa!
Si.. è molto strano ma con un corretto bilanciamento il risultato è molto piacevole.
Servizio
Coppa grande. (tipo quella classica da brandy). Il servizio della ricetta originale del Missionary’s Downfall con la prima tecnica adottata richiede una coppa cocktail classica.
I sergreti di una corretta realizzazione.
Il trucco per effettuare un buon Missionary’s Downfall con questa ricetta è dosare nel modo corretto il ghiaccio.
Io preferisco usare il ghiaccio tritato nella quantità di meno di mezza paletta da bar, quindi circa 4 oz di ghiaccio tritato. Con questa ricetta del Missionary’s Downfall il risultato deve essere tipo uno smoothie quindi molto morbido ed è necessario che il ghiaccio sia completamente disintegrato e disciolto. Per questo si usa il classico blender.
In caso contrario si formerebbe uno strato di acqua del ghiaccio che nel tempo si scioglierebbe posizionandosi tra il cocktail e la schiuma. Punto in cui dove facilmente andranno a galleggiare le parti solide frullate.
In ogni caso, con il tempo il drink, prodotto con questa tecnica andrà inevitabilmente a separarsi ma con una corretta tecnica andremo a rallentare sensibilmente questo tempo.
Ci rendiamo conto però di una buona realizzazione quando al versaggio risulterà morbido e compatto senza parti solide in evidenza e si posizionerà nel bicchiere in 2 strati, ovvero il drink e la sua schiuma.
Se dopo poco si dovesse formare un ulteriore strato interposto tra schiuma e cocktail significa che il ghiaccio era eccessivo e quindi non completamente disciolto.
Alcune foto di cocktail non bilanciati correttamente
Il primo drink è palesemente un drink frozen, lontano dalla texture dello smoothie, il secondo presenta scaglie di ghiaccio tritato che presto adranno a sciogliersi formando uno strato di acqua. Si può notare che pezzettini di menta stanno già separandosi tra schiuma e parte liquida sottostante, quelli in alto scenderanno con la gravita al dissolversi della schiuma e quelli in basso saliranno galleggiando nello strato d’acqua. Il bicchiere Hurricane è comunque un bicchiere troppo grande infatti si nota che l’eccessiva schiuma si è già “smontata” nel tempo di una foto.


Se avete letto l’articolo che vi ho consigliato (clicca per aprirlo) è evidente che la ricetta del Missionary’s Downfall originale in questo caso non è non è proprio lavorata come in origine. E potete notare come a differenza dei drink di Donn abituali nella ricetta del Missionary’s Downfall c’è pochissimo rum e molti ingredienti dolci come miele ananas e se vogliamo il peach brandy sostituito dal liquore alla pesca.
E’ possibile ribilanciarlo in un contesto più adatto con acidità maggiore ma dobbiamo essere consapevoli che il drink cambierà la sua funzione.
L’articolo che ho consigliato potrebbe aiutarvi a capire questo concetto e magari a fare dei vostri twist sulla ricetta originale del Missionary’s Downfall.
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