storia della pina colada pina fria colada cocktail cubani

Storia della Pina Colada. Le origini e la tradizione.

Storia della Pina Colada. Le origini e la tradizione della Pina Fria Colada uno dei più famosi cocktail cubani.


La Pina Colada non è un Tiki drink e non nasce con il cocco.
Qual’è la storia della pina colada?

Si può affermare con certezza che la Pina Colada è a tutti gli effetti un cocktail tropicale.
La storia della pina colada si intreccia con i modi di bere più remoti. Una della preparazioni più antiche alla stregua della canchanchara o del t-punch o di tutte le altre preparazioni che si sviluppano con la tradizione.

storia della pina colada pina fria colada cocktail cubaniTutto parte da cuba dove la storia della pina colada e dei cocktail cubani si confondono con la leggenda.
In particolare con la leggenda al noto pirata Riccardo Cofresì del quale si racconta che, sul finire del 700’, fu il primo a somministrare alla sua ciurma questa strana preparazione al rum ananas e cocco.

 

Come ogni leggenda non esistono fonti certe ed il sentimentalismo per uno dei pirati più amati della storia cubana si confonde con la realtà dei fatti.

 

Le prime fonti realistiche si hanno dai primi viaggiatori ed eploratori di tradizioni lontane.
In questi testi si documenta questa preparazione sempre come un’usanza del tutto tradizionale e popolare.
Samuel Morewood nel suo libro del 1824 ci racconta questa usanza come tipica per la popolazione contadina dell’epoca.
Per cercare di ammorbidire quell’aguardiente cubano così ostico e poco gradevole lontano da essere un rum come lo intendiamo oggi, veniva lavorato con l’ananas.
Dunque semplicemente con l’ananas nasce questa preparazione corroborante di uso comune.

Diffusione.

storia della pina colada pina fria colada cocktail cubani

Dall’usanza contadina diventa un modo di bere diffuso grazie anche ai racconti di eccellenti personaggi della letteratura come Charles Dickens. Nel 1838 racconta in The Posthumous Papers of Pickwick Club racconta della bevanda preparata con ananas, rum e acqua.
Un modo di bere talmente d’uso comune che anche cento anni dopo alla Floridita, che inizialmente si chiamava Pina de Plata, viene ancora proposto un semplice “pina con ron”.
Questo indubbiamente ci fa capire la portata della diffusione di questo modo di bere tipico di tutti i caraibi e da cui nasce la miscelazione caraibica fatta semplicemente da rum e prodotti endemici.

Storia della Pina Colada. Pina Fria Colada.

Ma è l’avvento del turismo e in particolar modo del ghiaccio a diffondere questa bevanda rinfrescante talmente popolare che ha ormai bisogno di essere identificata con un nome. Un nome che assimili il concetto di questa bevanda e cosa può essere più evocativo di Pina Fria.
Nome che presuppone la freschezza di questa bevanda e che appare per la prima volta probabilmente  il 3 giugno del 1903 nel Washington Post.
Da qui, con l’interesse crescente verso Cuba e la tradizione cubana, emergono numerose testimonianze.
Nella sua guida turistica De Lisser, nel 1910, ci racconta dell’elevata presenza di frutta tropicale nella realtà contadina di Cuba come mango, banane, meloni e ananas. Ma era solo l’ananas ad avere considerazione in questa primordiale miscelazione.
Per avere questa bevanda rinfrescante bastasse semplicemente chiedere una Pina Fria e da un ananas se ne ricavano dei pezzi da pestare con lo zucchero e semplicemente dell’acqua.

La stessa preparazione, descritta più volte, inizia anche ad essere chiamata Pina Fria Colada, colada appunto per la tecnica di spremitura dell’ananas effettuata per la preparazione.

storia della pina colada pina fria colada cocktail cubani

Dalla tradizione ad uno dei cocktail cubani più famosi.

Sono molte le testimonianze di queste preparazioni, con o senza rum. Probabilmente quella più interessante risale al 1922 quando nel mensile Travel viene descritta probabilmente per la prima volta l’evoluzione di un modo di bere ormai comune in un drink.

Come tutti i drink tropicali oggi noti, la rivisitazione della tecnica e della struttura degli ingredienti trasformano punch e modi di bere in cocktail.
Indubbiamente questo avviene quando nella struttura della preparazione compare quello che è il senso generale di un cocktail, ovvero il bilanciamento.

Per la prima volta si parla di Pina Colada e se ne parla come vero e proprio drink con una struttura bilanciata.
Con il tempo il rum non ha più bisogno di essere corretto nei suoi difetti, come doveva essere per il vecchio aguardiente. Ormai va delicatamente proporzionato, ancora con lo zucchero e l’ananas che ovviamente apporteranno la loro naturale dolcezza.

Dolcezza che sarà smorzata dalla freschezza e dall’acidità di quello che è considerato il segreto perduto della Pina Colada: il LIME.

I Cantineros, tra cocktail cubani e la Pina Fria Colada.

Come dalle testimonianze del libro El arte del Cantinero di Hilario Sanchez il riferimento alla Pina Colada è precisamente utilizzato per descrivere il modo di lavorazione dell’ananas. Colada (spremuta) o Sin Colar.

Per conoscere tutti i segreti dell’ananas vi rimando all’articolo di Giovanni Ceccarelli. Ci aiuterà anche a capire perché nonostante nella preparazione ancora non esiste la crema di cocco la prina frai sarà un drink di una particolare morbidezza.

Oggi conosciamo certamente una Pina Colada diversa da queste preparazioni appena descritte.
SCOPRI COME CAMBIA LA PINA COLADA

 

Summary
Storia della Pina Colada
Article Name
Storia della Pina Colada
Gianni Zottola